Gli Chef de Il Moro Ristorante e Istituto di Stato per i Servizi dell’Enogastronomia e Accoglienza A. Olivetti di Monza
Corso di cucina per bambini
La Cucina Ludica e l’Educazione Gastronomica
Introduzione
Gli chef Salvatore e Vincenzo Butticè, noti per il loro ristorante Il Moro a Monza e per il loro coinvolgimento con l’Istituto di Stato per i Servizi dell’Enogastronomia e Accoglienza A. Olivetti, hanno intrapreso una missione unica: avvicinare i bambini alla cucina attraverso il corso di cucina per bambini, corso di cucina ludica. Questa iniziativa non solo insegna tecniche culinarie, ma promuove anche una maggiore consapevolezza alimentare e un rapporto positivo con il cibo.
I Primi Corsi di Cucina
Gli Chef Butticè hanno maturato competenze didattiche specifiche nel corso degli anni con giovanissimi ragazzi e nel 2010, hanno iniziato a tenere corsi amatoriali di cucina rivolti principalmente agli adulti. Questi corsi hanno subito riscosso grande successo, spesso registrando il tutto esaurito. Nel 2023, hanno deciso di rivolgersi anche ai bambini, organizzando un corso di cucina con lezioni singole che hanno coinvolto bambini di età compresa tra i 9 e i 13 anni.
Esperienza con i Bambini
Le lezioni tenute con i bambini si sono rivelate particolarmente fruttuose. La presenza dei genitori ha creato una dinamica di coppia figlio/a-genitore che ha reso l’esperienza più coinvolgente. I bambini hanno mostrato un’attenzione e un interesse notevoli, ponendo domande tecniche e dimostrando una sensibilità particolare verso la provenienza degli ingredienti e la filiera agroalimentare.
Obiettivi della Cucina Ludica
Uno degli obiettivi principali dei corsi di cucina per bambini è affrontare la difficoltà che molti di loro hanno nel consumare verdure. Utilizzando i colori vivaci degli ingredienti vegetali, gli chef creano piatti attraenti come biscotti e pani dolci e salati, superando così i tabù alimentari legati al mondo vegetale. Questo approccio aiuta i bambini a percepire il cibo in modo più positivo e ad apprezzare la varietà dei sapori.
Educazione Gastronomica: Sfide e Soluzioni
Gli chef Butticè hanno riscontrato una criticità significativa: le generazioni attuali tendono a ridurre il cibo a semplici percezioni di dolce e salato, ignorando la complessità dell’esperienza gustativa. Con un approccio ludico ed esperienziale, stanno insegnando ai bambini a riconoscere e apprezzare anche le note amare e acide degli ingredienti, utilizzando ingredienti come la massa di cacao e lo yogurt.
Preparazioni Preferite dai Bambini
I bambini mostrano una predilezione per la preparazione di biscotti, burger, caramelle e snack. Questi piatti, oltre a essere divertenti da preparare, permettono di introdurre ingredienti sani in modo creativo e accattivante utili per il successo del corso di cucina per bambini.
Prossimi Corsi di Cucina per Bambini
Il prossimo corso di cucina per bambini si terranno dal 1 al 5 luglio presso l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l’Enogastronomia e Accoglienza A. Olivetti di Monza. Le lezioni coinvolgeranno 12 bambini di età compresa tra i 9 e i 13 anni e si svolgeranno dalle 9:00 alle 13:00.
I temi
Il programma include la preparazione di piatti come il burger di salmone con pane agli spinaci e cipolla caramellata, polenta e riso con verdure, biscotti colorati, merluzzo alla “Capitan” e pasta fresca con i colori della bandiera italiana.
I corsi si terranno presso Istituto di Stato per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Accoglienza “A.Olivetti” Monza Via Lecco 12.
I corsi sono organizzati da Ristorante Il Moro Via Parravicini 44 Monza. Per info- 3929394187 – info@ilmororistorante.it
Conclusione
L’iniziativa degli chef Salvatore e Vincenzo Butticè de Il Moro Ristorante in collaborazione con l’Istituto Professionale di Stato A.Olivetti di Monza rappresenta un esempio eccellente di come la cucina possa diventare uno strumento educativo e ludico per i bambini. Attraverso questi corsi, non solo si insegnano le tecniche culinarie, ma si promuove anche una maggiore consapevolezza gastronomica, educando le nuove generazioni a un rapporto più sano e positivo con il cibo.