Il nuovo Menu Degustazione
Finalmente, dopo tanto ed intenso lavoro, con la cena de 08 Giugno il Viaggio D’Autore in Sicilia è stato battezzato.
Forti ed intense emozioni, un pò di ansia, perchè un progetto che ha richiesto 22 mesi di lavoro, tra ricerca, progettazione delle ricette, equilibri organolettici, prove e riprove, eccoci al dunque.
Gli Ospiti e le aspettative
La sala è piena, clienti fidelizzati e nuovi clienti incuriositi dalla ricerca gastro letteraria e c’è anche un nutrito numero di giornalisti e critici gastronomici, con aspettative alte.
La cena inizia alle 20:30, lo staff si mostra attento e solerte, ma l’emozione trasuda da ogni poro, la ricerca l’hanno vissuta sin dal primo momento e hanno contezza del lavoro investito per la progettualità Viaggio D’Autore in Sicilia
Il Benvenuto di Salvatore e Vincenzo Butticè
Gli antipasti de Viaggio D’Autore in Sicilia
In Corpore Vili L. Pirandello
La sicilitudine nel gambero di Sicilia
Vai via da qua! – dice Cosimino alla serva. Poi parla con il pescivendolo: – Non ascoltatela! Non deve comprare queste cose! – La Sgriscia mette le mani sui fianchi, arrabbiata, ma Cosimino non le dà il tempo di rispondere; le dà uno spinta e ricomincia: – Vai via da qua! – ripete. . Il pescivendolo difende la donna, che inizia a gridare: intanto arrivano persone da tutto il mercato a guardare cosa succede. Cosimino urla, furibondo: – No, no! Gamberi no! Don Ravanà non può e non deve mangiare gamberi! Tu- dice alla Sgriscia- lo tenti come il demonio e gli rovini lo stomaco!
La seconda portata di entrata
I Malavoglia G.Verga
Dal tonno al tonno
“ Invece compare Tino, seduto come un presidente, sugli scalini della chiesa, sputava sentenze: — Sentite a me; prima della rivoluzione era tutt’altra cosa. Adesso i pesci sono maliziati, ve lo dico io!
— No; le acciughe sentono il grecale ventiquattr’ore prima di arrivare, riprendeva padron ’Ntoni; — è sempre stato così; l’acciuga è un pesce che ha più giudizio del tonno. Ora di là del Capo dei Mulini, li scopano dal mare tutti in una volta, colle reti fitte”
I Primi piatti del Viaggio d’Autore
Concorso per Referendario al Consiglio di Stato L. Pirandello
Il risotto e le sarde
“Lagumina ..perdeva la fiducia, ma non l’appetito! Mangiava come se digiunasse da giorni! Mandava giù un piattone di risotto senza accorgersene, continuando a parlare del concorso. Mentre parlava non si accorgeva di aver ripulito il piatto e con la forchetta continuava a cercare altro risotto. Quando si accorge che ha il piatto vuoto, guarda gli altri commensali, poi guarda il cameriere e dice: – Mi è sembrato buono, se non sbaglio. Vogliamo fare un bis? Portamene un altro. Eh, l’aria di montagna!..”
Continuando il Viaggio gastro letterario
La Sirena G. Tomasi di Lampedusa
La sensualità dei ricci di mare
“[…] sono la più bella cosa che avete laggiù, quelle cartilagini sanguigne, quei simulacri di organi femminili, profumati di sale e di alghe. Che tifo e tifo! Saranno pericolosi come tutti i doni del mare che dà la morte insieme all’immortalità. A Siracusa li ho perennemente richiesti a Paolo Orsi. Che sapore, che aspetto divino! Il più bel ricordo dei miei ultimi cinquanta anni!..”
Le portate centrali del Viaggio…
Il Ladro di merendine A. Camilleri
La triglia fritta, manzo e zarchiceddi
“..il commissario, nonostante la fidanzata Livia sia appena arrivata dall’aeroporto, fa una tappa al ristorante di Calogero per gustare un succulento piatto di triglie fritte, giustificando poi il suo ritardo e l’inconfondibile odore di fritto che trasuda dai suoi abiti, con la scusa d’aver dovuto interrogare il gestore d’una friggitoria “
Continuando….
I Galletti del Bottajo L. Pirandello
Il pollo ruspante, la patata montata, peperone e mandorla
“ L’uomo infatti, seduto nella cucinetta, mentre osserva con ammirazione “la moglie più vispa del solito, accesa in volto dal calore del fuoco sotto la pentola, stretta la vitina da una veste nuova, a fiorami…”, pensa: “ha ben ragione, la poverina! È così dolce star soli insieme, nell’intimità, senza visi estranei a tavola, che ti tengan sospeso, non abbia tu bene soddisfatti i loro gusti…”. “Nonostante i buoni propositi, non riesce a tenere fede alla promessa e invita un ospite. La moglie offesa, inventa uno stratagemma per allontanare prima l’ospite inatteso e sgradito, poi il marito. Rimasta sola si spolpa comodamente i due saporitissimi galletti, cucinati con tanta cura.”..
La dolce destinazione
Il Gattoparto G.Tomasi di Lampedusa
Biancomangiare
“nella scena del celebre Gran ballo in cui Don Fabrizio si siede al tavolo per gustarlo…
“..”Mentre degustava la raffinata mescolanza di bianco mangiare, pistacchio e cannella racchiusa nei dolci che aveva scelti, Don Fabrizio conversava con Pallavicino e si accorgeva che questi, al di là delle frasi zuccherose riservate forse alle signore, era tutt’altro che imbecille.”
I Vini in abbinamento
Antonella, sapientemente ha fatto un meticoloso abbinamento proponendo vini siciliani, facendo un viaggio nel territorio siciliano da Palermo fino ad aarrivare sull’Etna.
Lo staff de Il Moro durante e a fine serata