Il Viaggio D’Autore in Sicilia
Leggere l’articolo di Fabiana Romanutti Direttore di QBquantobasta sul Viaggio D’Autore in Sicilia è come viverlo per la prima volta.
La leggerezza e l’eleganza della penna sono seducenti e la prosa narrativo giornalistica fa riscoprire il progetto enogastronomico che Salvatore, Antonella e Vincenzo Butticè hanno ideato e inserito nella carta de Il Moro Ristorante di Monza.
La Sicilia letteraria alla tavola de Il Moro
La Sicilia è una terra aperta, ospitale e di grande e profonda ricchezza. IButticè l’hanno voluta raccontare, questa volta, attraverso alcuni dei grandi letterati siciliani.
Si sono ispirati a loro per il nuovo percorso enogastronomico. Come racconta Fabiana una miscellanea di contenuti, ricordi dell’amata Sicilia nei suoi sapori e nei suoi innumerevoli ed immensi rimandi letterari.
Il Viaggio nella Sicilia d’Autore coinvolge quattro letterati siciliani, Luigi Pirandello, Giovanni Verga, G.Tomasi di Lampedusa e Andrea Camilleri.
Le opere letterarie utilizzate sono: In Corpore Vili, Concorso per referendario al Consiglio di Stato e I galletti del Bottajo di Luigi Pirandello, I Malavoglia di Giovanni Verga, La sirena e il Gattopardo di G.Tomasi di Lampedusa, Il ladro di merendine di Andrea Camilleri.
L’ispirazione, dall’autore al piatto
I Buttice si sono lasciati trasportare dagli autori, e a Luigi Pirandello hanno dedicato:
a) La sicilitudine nel gambero di Sicilia – ” In Corpore Vili” – prima portata di entrata
b) Risotto con le sarde – ” Concorso per referendario al Consiglio di Stato” – Minestra asciutta
c) Pollo ruspante, peperone e mandorla – ” I galletti del Bottajo”
Giovanni Verga e l’ispirazione del piatto
Il piatto ideato dai Butticè in onore a Giovanni Verga
- Dal Tonno al tonno ” I Malavoglia” – Portata di entrata
G.Tomasi di Lampedusa ha ispirato
Due sono le opere ,di G.Tomasi di Lampedusa , usate da IButtice de Il Moro di Monza,
a) La sensualità dei ricci di mare – ” La Sirena” – Minestra asciutta
b) Biancomangiare – ” Il Gattopardo” – Dessert
Manca solo Andrea Camilleri
Il più contemporaneo Andrea Camilleri ha ispirato:
a) La triglia fritta, manzu e zarchiceddi – ” Il ladro di merendine” – secondo piatto