Vertigine Industriale – Quando l’Arte Contemporanea incontra la Cucina Elegante
Un incontro voluto, ricercato e creato, Arte contemporanea e cucina elegante

Opera di Franca Marano
Il Ristorante Il Moro di Monza ospita l’opera di Franca Marano per Miart e crea un piatto ispirato al suo linguaggio artistico
In occasione della Miart 2025, il prestigioso appuntamento internazionale dedicato all’arte moderna e contemporanea, Fondazione Fiera Milano e l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto danno vita a un progetto che unisce in modo innovativo arte visiva e arte culinaria.
Dal 3 aprile, dieci opere d’arte selezionate dalla collezione di Fondazione Fiera Milano vengono ospitate all’interno di nove ristoranti d’eccellenza, ognuno dei quali interpreta l’opera assegnata con un piatto pensato ad hoc.
Il Ristorante Il Moro di Monza, guidato dagli chef Salvatore e Vincenzo Butticè, è tra i protagonisti di questa raffinata sinergia culturale e gastronomica. Per l’occasione, il ristorante ospita “l’opera ” di Franca Marano, un’opera tessile che coniuga arte e memoria, recupero e riflessione, eseguita su una tela medievale con filo di cotone nero e lana rossa.
Un’opera, un piatto: la narrazione si fa gusto
L’opera della Marano riflette sulla tensione tra passato e presente, sull’abbandono dei gesti artigianali in favore di un’industrializzazione invasiva. Gli chef Butticè, in dialogo creativo con questa tematica, danno vita a un piatto intenso e concettuale:
“Vertigine Industriale – Sgombro, Mandorla, Menta e Caffè.”
Un intreccio diretto tra cucina elegante e arte, tra pensieri, concetti e mangiare.
Un antipasto di pesce elegante e viscerale, che restituisce allo sguardo e al palato quella stessa tensione materica e spirituale evocata dall’opera: un equilibrio fragile tra crudezza e delicatezza, tra ansia contemporanea e conforto ancestrale.
Vertigine Industriale – Il piatto
Il protagonista è lo sgombro, pesce azzurro dai toni decisi, marinato al caffè e affumicato con legno d’albicocco. Le sue note forti richiamano la dimensione più ruvida e ferrosa della realtà urbana.
La crema di mandorle tostate avvolge il palato con dolcezza vellutata, come una memoria rassicurante.
Un olio alla menta, ottenuto da foglie sbollentate e frullate con olio di vinaccioli, introduce una nota fresca e balsamica, offrendo respiro e leggerezza in un contesto ricco di stimoli sensoriali.
Completano il piatto:
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Mandorle al caffè, lasciate in infusione per una notte;
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Germogli di menta fresca;
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Una leggera spolverata di polvere di caffè e mandorla croccante, a creare un contrasto di texture e temperature.
Il modo di rappresentare un concetto artistico a tavola- ideando il piatto Vertigine Industriale – Arte Contemporanea e Cucina Elegante
Arte e Cucina: un dialogo sensoriale
“Vertigine Industriale” è molto più di un piatto. È una narrazione sensoriale, una riflessione in chiave gastronomica sull’identità, sull’ansia moderna, sulla bellezza della manualità perduta.
Il dialogo tra l’opera e la sua interpretazione in cucina assume qui un tono lirico e intimo, che ben si sposa con l’anima del Ristorante Il Moro: cucina elegante, contemporanea, profondamente radicata nella tradizione ma rivolta con sensibilità verso il futuro.
Dove l’Arte Incontra il Gusto – Il Moro a Monza
Situato a pochi passi dal centro storico di Monza, Il Moro accoglie l’arte non solo sulle pareti, ma nel piatto, nella proposta enogastronomica, nell’atmosfera discreta e curata.
La partecipazione alla Miart e alla Fashion Week milanese conferma la vocazione del ristorante a essere parte attiva della scena culturale e creativa italiana, in perfetta armonia con lo spirito degli Ambasciatori del Gusto.
📍 Ristorante Il Moro – Monza, a pochi metri dall’Arengario e dal Duomo
🍽 Prenotazioni attive per degustare il piatto “Vertigine Industriale” durante tutta la durata della manifestazione
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